Fino a qualche anno fa i miei genitori erano il mio ideale. Tutto ciò che facevano, dicevano, pensavano era sempre giusto. Li consideravo praticamente onnipotenti.
Crescendo ho scoperto che non è così, ho scoperto che c'è gente che la pensa in modo diverso, che dice cose più giuste o che pensa cose più giuste. Così ho iniziato anch'io ad avere delle mie idee, talvolta diverse dalle loro. Questo è come se avesse mandato in confusione i miei genitori, cambiando il nostro rapporto, basandolo più che altro su discussioni.
Spesso mi sento come se loro non volessero accettare che anche io sono una persona, con dei miei pensieri, con le mie esigenze, non capiscono che non sono più una bambina.
Personalmente non li capisco, e non ho neanche più voglia di capirli. L'indifferenza prevale ormai da parte mia, ma dalla loro invece è come se ci fosse una sfida in atto.
Non perdono occasione per provocarmi. Così, ho agito di conseguenza,sempre però mantenendo le mie idee, tutto ciò che loro non approvano, ho cominciato ad approvarlo, tutto ciò che a loro non piace, ha cominciato a piacermi. Già le prime discussioni. Di certo non smetto di volergli bene, ma a volte ci resto davvero male, e reagisco. Da qui le mie "trasgressioni", anche se devo dire che sono abbastanza calma, diciamo che il mio "angioletto" è più forte del "diavoletto", fortunatamente. Se c'è stata l'occasione per fumare, o fare uso di stupefacenti non l'ho mai colta, perchè come dice lei ( professoressa ), preferisco essere lucida, cosciente.
Per me trasgredire è un'altra cosa.
Io penso che nella vita ognuno debba fare ciò che vuole, per me il fine giustifica i mezzi.
Quindi ecco, se per ottenere ciò che si vuole occorre trasgredire, è giusto trasgredire.
Ammetto che qualcosa di "trasgressivo" l'ho fatta, come è normale che sia, ma quando l'ho fatta, l'ho fatta perché magari non mi sentivo abbastanza, o volevo dimostrare qualcosa.
Trasgredire, solitamente fa sentire bene, sicuri di se stessi, forti, a me no, cioè in un primo momento, ma poi i sensi di colpa prevalgono.
Alunno 2